PNRR ambiente: Aura interviene all’I-Week
Il presidente di Aura Italo Soncini all’I-Week interviene sul PNRR ambiente
Il presidente di Aura, società di cui il manager Michele Carta Mantiglia è consigliere delato, Italo Soncini interviene all’I-Week in merito al Pnrr ambiente, come riportato dal quotidiano online L’AcquilaBlog.
Il Pnrr, piano nazionale di ripresa e resilienza, ha destinato 68,6 miliardi alla transizione ecologica, il più significativo tra gli stanziamenti previsti.
Dell’importante cifra stanziata, circa 1 miliardo è destinato al trattamento dei RAEE con l’obiettivo di incentivare il riuso dei bene ed il recupero dei materiali.
Il presidente di Aura e Managing Director di Alvarez&Marsal Italo Soncino, afferma durante l’#IntelligenceWeek l’importanza di questa scelta per il settore, altamente strategico in un ottica di rilancio dell’economia.
La rassegna di 6 giorni ha affrontato temi di innovazione digitale e di confronto tra Istituzioni, imprese e media sul futuro dell’Italia.
RAEE e fondi del PNRR ambiente
Durante la I-Week, Soncini sostiene che per cambiare l’impatto ambientale dei RAEE i fondi investiti del PNRR devono incidere sul design del prodotto, rendendo facile e conveniente la riparazione.
Secondo il presidente di Aura, i fondi del PNRR ambiente devono cambiare la cultura del consumatore, abituandolo al riuso di ciò che è funzionante, ma anche fare un upgrading dell’impiantistica del trattamento RAEE, affinché si recuperi la percentuale massima di materie prime dall’apparecchio elettronico.
Italo Soncini ha le idee chiare su quelli che possono essere gli impedimenti alla realizzazione di un rilancio a partire dai RAEE.
Afferma infatti, la necessità di semplificazione nel processo autorizzativo dell’ampliamento o apertura di nuovi impianti RAEE, il che si traduce con una reale collaborazione fra pubblico e privato nonché con una concreta digitalizzazione di progettualità, realizzazione e gestione della innovativa/performante infrastruttura per il trattamento RAEE.
La necessità di digitalizzare
Il presidente di Aura è convinto che senza digitalizzazione gli investimenti realizzati non siano efficaci così come le performance ambientali degli impianti non siano ottimali.
Conclude Soncini: “Occorre quindi creare una nervatura digitale da apporre o meglio integrare ai macchinari attuali affinché la pianificazione, il monitoraggio ed il controllo dell’output siano in grado di aumentare i punti % di recupero del materiale RAEE, riducendo nuove estrazioni ed abbattendo gli smaltimenti.”
E’ quindi solo grazie ad investimenti e digitalizzazione che l’Italia potrà diventare un importatore di RAEE avendo l’opportunità di dare nuova vita al rifiuto.
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L’amministratore unico di FM Consulting, il manager Michele Carta Mantiglia opera nel settore ambientale da più di 25 anni, vantando a curriculum importanti esperienze professionali.
La profonda conoscenza dei processi e delle attività in campo ambientale, unitamente all’attenzione per l’ambiente e per il rispetto di tutte le normative vigenti, assicura servizi di consulenza strategica puntuali e migliorativi.